Riflessioni

PACE E INTELLIGENZA

«Il frutto della giustizia si semina nella pace per quelli che operano per la pace». Questa frase si legge in un breve scritto di Giacomo, autore poco noto del Nuovo Testamento. Riecheggia qui una beatitudine espressa da Gesù stesso: «Beati quelli che operano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio». Si può andare a ritroso, ritrovando il binomio pace-giustizia nella predicazione dei profeti che scrissero parte della Bibbia ebraica.La frase di Giacomo è però il risultato di un breve ragionamento che la precede, e che qui vogliamo sintetizzare, lasciando al Lettore il piacere di rileggere per proprio conto il testo (Ep. di Giacomo cap. 3).Giacomo spiega in che cosa consista la intelligenza. La vera intelligenza è infatti agire in modo saggiamente mansueto. Anche l’invidia, i litigi, le menzogne sono frutto di una certa saggezza, ma è saggezza terrena, anzi diabolica, motivata da spinte umane, anzi disumane. Invidia e litigi, infatti, costituiscono il terreno di coltura dove si generano il caos e ogni atto malvagio ai danni del prossimo.Ebbene, scrive Giacomo, la strana intelligenza che usiamo nel litigare e nel voler avere sempre l’ultima parola, nel pretendere la “ragione” (per esempio ragione di stato, ragione politica, ragione bellica ragione economica), la scaltrezza della menzogna, l’accortezza dell’invidia non è affatto segno di vera intelligenza. E, si capisce, se non è segno di intelligenza, sarà segno di…Infatti la saggezza vera, la intelligenza alta, procede anzitutto da una mente pura, un pensiero che non attribuisce il male né lo pensa. Poi l’intelligenza è dedicata alla pace, agisce per la pace: essa è genuinamente pacifica. Anzi, più che pacifica, essa corrisponde a un atteggiamento di mitezza, di arrendevolezza. La intelligenza è quindi misericordiosa: la mente della persona intelligente è piena di attiva compassione per le sventure del prossimo, nel quale vede l’immagine del Signore stesso. Questa intelligenza agisce e opera con misericordia, con frutti di bontà, azioni gradevoli attuate imparzialmente e senza ipocrisia.Il frutto di questa intelligenza, sorella della pace, è una giustizia che viene da Dio, è la ricompensa di coloro che operano per la pace. «Pace in terra fra gli uomini di buona volontà»: così avevano cantato gli angeli alla nascita di Gesù. E avevano detto proprio «in terra», mica «in cielo». La possibilità reale di una tale pace intelligente è attuabile qui e adesso.Come sia mai possibile che uomini fatti a immagine di Dio siano stati ridotti e indotti ad associare le bombe all’intelligenza rimane un mistero. Un mistero della più impenetrabile stupidità.

Torna alle riflessioni